La sede Naturalia-BAU, il primo edificio commerciale Zero Emissioni in Italia

Dopo 15 anni è ancora una soluzione moderna?

L’edificio, completato nel 2008 rispecchia l’approccio etico e filosofico del progettista Dietmar Dejori.
Il concetto architettonico ricorda molto un percorso di qualche castello altoatesino, dall’atrio spazioso che ricorda una piazza, per poi percorrere le scale e arrivare in cima, verso il tetto verde.
Spazio e luce sono i protagonisti del concetto filosofico del progettista, oltre all’utilizzo di materiali naturali e veramente sostenibili voluti dai committenti Roland Gabasch e Helga Pircher.
  

Nonostante sia posizionata in una zona svantaggiosa perché esposta a nord, la spesa per isolare l’intero guscio dell’edificio composta da pannelli in fibra di legno "NATURATHERM e NATURAFLEX", in canapa "NATURAHANF flex" e vetro cellulare, costituisce solamente il 2.4% della spesa complessiva.
Dotando l’edificio di un involucro ben isolato siamo riusciti a non avere perdite energetiche o almeno, talmente ridotti da ridurre notevolmente lo spreco energetico sia invernale che estivo.
Oltre all'isolamento, per realizzare un edificio Zero Emission sono indispensabili ovviamente altri elementi.
  

La ventilazione controllata che fa in modo che l’aria viziata sia trasportata verso l’esterno e che venga immessa aria fresca senza perdite di calore, per un clima abitativo piacevole.
  

Il terzo elemento, la geotermia: fa sì che, il raffrescamento in estate sia (quasi) gratuito. In inverno il riscaldamento è piuttosto economico, grazie all’elevata efficienza e al buon rendimento della pompa di calore.
  

A seguire, il sistema di riscaldamento: Il delicato irraggiamento termico del riscaldamento a parete e a pavimento risulta particolarmente benefico e piacevole. Con questo sistema, il raffrescamento non produce correnti d’aria.
  

E non per ultimo, l'impianto fotovoltaico: Produce circa 25.000 kW/h l’anno. Sono necessari circa 19.000 kW/h. Ne risulta un’eccedenza di circa 6.000 kW/h.

L’edificio in legno non è stata solamente una scelta estetica ma anche sostenibile! Perché?

Il legno, infatti essendo una materia prima rigenerabile, ha il vantaggio di assorbire l’anidride carbonica dall’atmosfera durante la sua fase di crescita e di trattenerla anche durante la sua vita in opera.

Oltre ad essere zero emissivo, l'edificio è caratterizzato da elementi verticali che danno ritmo alla facciata rendendolo ricco a livello architettonico.

  

E gli interni?

Sin dall’antichità, materiali quali l’argilla possiedono caratteristiche interessanti non solo dal punto di vista solamente estetico ma anche tecnico.

Un materiale naturale ed ecologico con proprietà igroscopiche, capace di regolarizzare il clima interno e assorbire l’umidità per migliorare il comfort degli ambienti interni, rendendoli piacevoli oltre che salutari.

Possiamo dire con fermezza che siamo riusciti a realizzare non solo un edificio a risparmio energetico eccezionale, ma anche un ambiente confortevole e piacevole per tutte le persone che vengono a trovarci in sede.

  

Per un clima migliore, dentro e fuori!

  

Rahma Khemiri - resp. Marketing

Naturalia-BAU

VIDEO INTERVISTA

In questa intervista, nell'occasione dei NATURELOVERS DAYS 2024, abbiamo avuto come ospite arch. Dietmar Dejori - architetto dell'edificio Naturalia-BAU "Zero Emissioni".

Durante questa intervista, arch. Dejori illustra il suo approccio etico e filosofico che ha portato alla creazione della sede Naturalia-BAU a Merano.

SEGUI @naturalia_bau su INSTAGRAM