NATURELOVERS
Una visione, una community.
Perché una community? Per comunicare i nostri valori.
Ve li presento con un'analogia all'arte della cucina, in primo luogo perché mi piace cucinare e poi perché è un argomento in voga e spero che il paragone sia facile da intendere. In cucina, come in edilizia, possiamo usare un approccio scientifico e salutistico per valutare la qualità degli ingredienti, ma non è questo il punto fondamentale. Intendiamoci, non è scorretto parlare valori nutrizionali e bontà della filiera produttiva, ma si perde di vista l'essenza della cucina, che è convivialità e nutrimento, anche per l'anima.
Allo stesso modo, l'abitare non può essere ridotto alla mera prestazione dell'involucro edilizio. A forza di parlare di edilizia in termini tecnici (conducibilità termica, sfasamento termico, assenza di VOC, permeabilità al vapore, ...) abbiamo dato per scontato quella che è l'essenza dell'abitare, che è convivialità, benessere, rigenerazione e anche nutrimento per l'anima.
Possiamo vedere il processo progettuale e i suoi attori come una brigata di cucina: c'è il divo in cucina, l'archistar, l'amministratore di una catena di locali junk food, il palazzinaro, e chi fa il suo mestiere con amore e senso di squadra.
Se mi accorgo, che un piatto è fatto con amore, perché non dovrei accorgermi che una casa è costruita con amore? È semplice, se restiamo connessi alla nostra natura.
Ecco il senso della community NATURELOVERS.
La visione e i valori di un'edilizia a misura d’uomo.
E non c'è modo migliore per condividerli, che non sia l'esperienza diretta: la ricetta di una torta non è il suo profumo. I naturelovers days nascono proprio per questo: abbiamo aperto le porte di casa nostra, la sede Naturalia-Bau, per far assaporare a tutti il gusto della buona edilizia.
La nostra sede è un edificio industriale, in una zona artigianale; una struttura geometrica e lineare come tante altre. Ti invito a fare questo semplice esercizio di immaginazione: prova a sostituire i pilastri, le travi e i solai in legno con calcestruzzo armato e acciaio: ne uscirebbe uno spazio identico a migliaia di edifici anonimi e, fondamentalmente, orrendi. Questa è la dimostrazione, che non occorrono virtuosismi e nuovi linguaggi progettuali, ma solo cura e rispetto per gli abitanti e l'ambiente costruito. La verità è, che per mangiare bene non servono ricette complicate, ma pochi ingredienti di qualità.
Chi è venuto a trovarci, ha avuto modo di fare una visita guidata all'edificio con il progettista, l'arch. Dietmar Dejori, che ci ha raccontato come è sorta la nostra sede. Si è divertito a vedere come è diventato l'edificio dopo 15 anni: "io ho costruito una scenografia, ma il sogno di un architetto è vedere come la gente vive e si muove al suo interno" ha affermato.
Con lui c'erano Peter Erlacher, fondatore di Naturalia-Bau e oggi docente Casaclima e Norbert Lantschner, fondatore e ideatore CasaClima, che si sono intrattenuti con i visitatori e hanno tenuto dei seminari sulla bioedilizia e la visione di un futuro sostenibile. È intervenuta anche dott.ssa Daniela Vitali, del Gruppo Sparkasse, per la parte di sostenibilità legata all'economia bancaria.
Al contempo, il team Naturalia-Bau ha tenuto delle visite guidate allo show room, introdotto la nuova app per l’analisi prezzi dedicata ai progettisti, Naturatool, e accolto i visitatori con prelibatezze del territorio, accompagnate da vini scelti.
A chi si è iscritto è stato regalato un piccolo pino da far germogliare e piantare poi in giardino o nel bosco, un gesto semplice che se fatto insieme può fare la differenza.
Per un clima migliore, dentro e fuori!
arch. Matteo Bignozzi | Naturalia-Bau